Small Worlds

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  • domenica | 4 February 2018
  • 20:00
  • Ingresso concerto a offerta libera
  • 02.89658114

Secondo concerto della Stagione Classica 2018

Small Worlds

Divagazioni nel Mikrokosmos di B.Bartok

Eloisa Manera, violino
Luca Pedeferri, pianoforte

Bela Bartok (1881-1945) è unanimemente considerato fra i maggiori autori del Novecento.
Fra il ’26 e il ’39 compose Mikrokosmos, una raccolta di 153 brani in sei volumi destinata allo studio del pianoforte.
Oltre alle dichiarate finalità didattiche, l’opera offre un’incredibile sintesi artistica della poetica di Bartok e più in generale di tante tendenze musicali novecentesche, e molti dei brani sono entrati da tempo nel repertorio concertistico.
Small worlds parte da una serie di brani della raccolta e vuole esplorare attraverso l’improvvisazione un aspetto importante del Mikrokosmos sul quale forse non ci si sofferma spesso: l’originaria destinazione dell’opera a piccoli pianisti. E’ in primis per loro che Bartok l’ha composto, bambini e ragazzi la cui fantasia viene stimolata dalla connotazione forte di ogni brano, dall’associazione, esplicita o più misteriosa, fra la musica e una serie di situazioni o immagini. Le mille immagini fantastiche, i tanti piccoli mondi che popolano la fantasia di un bambino, o di un adulto quando rivive la sua infanzia.

ELOISA MANERA: violinista compositrice improvvisatrice italospagnola con una forte formazione classica, si sta affermando sempre più nell’ambito della musica jazz e creativa.
Diplomata al Conservatorio di Venezia, conclude brillantemente due bienni superiori: uno classico a Cremona e uno in musica Jazz al Conservatorio di Milano.
Dedita alla sperimentazione, all’arte e all’interesse per il carattere antropologico migratorio della musica, come dimensione artistica catalizzatrice di culture diverse, si dedica alla musica da sempre con grande curiosità e dedizione. Vanta importanti collaborazioni e interessanti incisioni discografiche che vanno dall’orchestra al solo, al quartetto, dalla classica al pop, dal jazz alla contemporanea.
Negli ultimi anni i recenti lavori a suo nome riguardano un lavoro in solo con l’uso di elettronica (Rondine) e un progetto ispirato alle Città Invisibili di Calvino con un Ensemble di 8 elementi.






LUCA PEDEFERRI: ha studiato pianoforte classico presso l’ISSM F.Vittadini di Pavia con la Prof.ssa A.M.Bordin, dove si è diplomato con lode nel 2008, e specializzato in interpretazione pianistica nel 2011 con una tesi sulla spiritualità negli autori sovietici contemporanei.
Ha coltivato negli anni la passione per il jazz, fino a laurearsi nel 2013 al Conservatorio di Piacenza in Piano Jazz (110 e lode) con il M.o U.Petrin, con una tesi incentrata sulla interpretazione e rielaborazione improvvisativa di alcune pagine di musica contemporanea.
Si dedica da anni all’insegnamento del pianoforte e della fisarmonica in scuole di musica e nelle scuole medie, al ruolo di pianista accompagnatore e alla composizione.
Un’intensa attività concertistica l’ha portato a suonare, solo e in svariate formazioni in Italia e all’estero, i generi più diversi: jazz, rock, musica classica e contemporanea, musica popolare e d’autore. Da sempre collabora in ambito teatrale, per letture sceniche e produzioni di spettacoli originali.
Suona attualmente soprattutto in due progetti: la fisarmonica nel Boz Trio (www.boztrio.it), un ensemble di cinque elementi dedita alla musica klezmer, balcanica ed ellenica con i quali ha suonato fra strade, festival, teatri e locali in Italia, Francia, Svizzera e Germania e registrato il disco Boz Trip (2015); il pianoforte nel Luca Pedeferri Contemporary Project, una formazione che unisce l’elettronica a un quintetto acustico e propone una esplorazione/rilettura in chiave improvvisativa di alcune pagine di musica contemporanea, partecipando a varie rassegne e festival in Italia e Svizzera. Con loro ha inciso nel 2013 un primo cd (L’ora dell’anima), mentre il secondo (Meditation on Ustvolskaya) è in corso di pubblicazione per l’etichetta Setola di Maiale.

Ingresso concerto a offerta libera

Programma Stagione Classica 2018