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Masterclass di Canto Lirico

18 – 19 – 20 dicembre 2017
dalle h.10:00 alle h.18:00


M° BRUNO TADDIA, baritono


Le note musicali, le corde vocali. Un testo da interpretare, il corpo dell’interprete. Un esecutore, all’inizio del proprio percorso, vive una frattura una dicotomia che desidera ricongiunzione, un momento di sutura. Questo spazio è il processo creativo che si configura come momento drammatico a causa delle numerose variabili coinvolte: tecnica vocale, necessità sceniche, coordinazione con altri soggetti coinvolti, esigenze interpretative, situazione sanitaria del soggetto cantante. Queste istanze sono variabili che sembrano sfuggire ad un fine comune, per seguire propri scopi e diversi sviluppi, conflittuali tra loro.
Se di primo acchito il libretto, la musica, le capacità del cantante, nella loro realtà, sembrano essere elementi abbastanza stabili ed individuabili, nella forma, per esempio, di testo, di partitura e di tecnica, la loro unione è profondamente ambigua, oscillante e paradossale, pur andando a costituire il necessario processo ricreativo dell’opera e la condizione essenziale della sua esistenza.
In un lampo si intuisce il bisogno di individuare una strada, un metodo (di studio prima, di lavoro poi) che sia in grado di armonizzare le diverse forze in campo, per trasformarle da centrifughe a centripete e che faccia del corpo dell’interprete la pagina bianca sulla quale è scritta la parte da interpretare con l’inchiostro dei gesti, delle esclamazioni e delle emozioni a cui il dettato musicale tende. Il corpo sovra descritto esprimerà le note non più in forma scritta, ma vocale e questa metamorfosi si chiama interpretazione. Il corso cerca di indicare un percorso che sia in grado di agevolare tale trasformazione.

E’ richiesta la preparazione di uno o più brani a scelta.
Lezioni individuali e collettive (occorre prenotare telefonando in segreteria o inviando una mail)
Per info e iscrizioni tel. 0289658114 – info@ottavanota.org
Costo € 200,00 allievi effettivi, € 80 allievi uditori.



BRUNO TADDIA
baritono

laureato in filosofia estetica con lode presso l’Università di Milano, si è altresì diplomato in violino, ha frequentato il corso di Composizione Sperimentale ed ha studiato canto con il M° Paolo Montarsolo.

Dopo l’iniziale attività come violinista in formazioni da camera e orchestrali, nel 2001, dopo aver frequentato i corsi dell’Accademia Rossiniana di Pesaro, tenuti da Alberto Zedda, ha debuttato al Rossini Opera Festival nel ruolo di Don Alvaro nel Viaggio a Reims, con la regia di Emilio Sagi.
Da allora, è stato invitato nei più prestigiosi Teatri in Italia ed all’estero.

Canta regolarmente sotto la bacchetta di direttori, quali Riccardo Muti, Gianluigi Gelmetti, Roberto Abbado e molti altri. Ha collaborato con registi quali Dario Fo, Mario Martone, Ermanno Olmi.
Il suo repertorio va dall’opera buffa a ruoli drammatici, da Rossini a Mozart, Donizetti e Puccini, oltre che dal repertorio barocco e all’opera contemporanea.

Molto interessato alla musica da camera, si è ugualmente segnalato per l’interpretazione dei lieder.
Il duo Taddia-Corazziari è stato nell’autunno del 2010 in residenza artistica presso il centro culturale dell’Abbaye de Fontevraud con il compositore Stefano Gervasoni. Dall’esperienza è nata la composizione “Love’s growth” (ed. Suvini Zerboni) a loro dedicata, su testo di J. Donne.